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Manifeste und Proklamationen der europäischen Avantgarde by Wolfgang Asholt

By Wolfgang Asholt

240 Manifeste und Proklamationen der europäischen Avantgarde. Das Buch dokumentiert damit die internationale Breite der Avantgardebewegung, beginnend mit Marinettis erstem futuristischen occur 1909, endend am Vorabend des Zweiten Weltkriegs mit dem mexikanischen take place von André Breton und Leo Trotzki 1938. Futurismus, Dada, Konstruktivismus und Surrealismus bilden die Schwerpunkte.

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Best foreign language fiction books

Arsene Lupin contre Herlock Sholmes

Dans "La Lampe juive", le baron d'Imblevalle, à qui on a volé une lampe contenant un bijou précieux, fait appel à Herlock Sholmès pour l. a. retrouver. Lupin envoie une lettre au détective, le priant de ne pas intervenir. Sholmès n'en tient aucun compte et se rend à Paris avec Wilson. Mais il découvre que son enquête a european le résultat inverse de celui escompté.

Todessaat (Thriller)

Ein kaltblütiger Mord, ein perfider Plan und eine Ermittlerin, die keinem mehr trauen kannProfessor Thaddeus Bartholomew weiß, dass er sterben wird, als er nachts von einem bewaffneten Verfolger über ein Feld gehetzt wird. In Todesangst tippt er einen Namen in sein Mobiltelefon, bevor ihn ein Schuss aus einer Armbrust tötet.

Il secolo corto

Tutta l. a. storia politica del primo decennio del dopoguerra, nel corso del
quale gli Stati Uniti detennero il monopolio dell’arma nucleare e godette­
ro dell’invulnerabilità, fu condizionata da un atroce segreto che period a
conoscenza soltanto del presidente americano in carica e di poche
decine di ministri, ammiragli e generali: i piani in step with l. a. distruzione atomica
dell’Unione Sovietica. In una sequenza allucinante ne furono elaborati,
con aggiornamenti e varianti, diciotto. Non si è trattato di esercitazioni
teoriche astratte, ma di piani operativi che sarebbero stati messi in atto
se soltanto si fossero realizzate le condizioni strategiche opportune. Se
fosse stato possibile, il gruppo dirigente americano avrebbe senza
esitazioni anticipato di quarant’anni l. a. «distruzione del bolscevismo»
con un colpo solo. Il primo piano, elaborato nel dicembre del 1945,
cinque mesi dopo il primo bombardamento atomico della storia sulla
città giapponese di Hiroshima, prevedeva lo sganciamento di trenta
bombe nucleari del tipo Mark III usato su Nagasaki il nine agosto 1945; gli
ultimi piani della serie, nella prima metà degli anni ’50, giungevano a
ipotizzare il bombardamentcrdi three hundred località grandi e piccole dell’URSS
con 450 atomiche. Ma il bombardamento nucleare dell’URSS avrebbe
effettivamente incenerito il “ comuniSmo” com’era nei voti degli strate­
ghi americani? Che cosa avrebbe fatto l’Armata Rossa sovietica stan­
ziata nei paesi satelliti dell’Est europeo, fuori portata dal fuoco atomico?
Avrebbe invaso l’Europa occidentale in una ultima, disperata offensiva
terrestre? Il ministro della Difesa americano James Forrestal, preso
nella spirale ossessiva del quandary se scatenare o no los angeles guerra totale
fini in keeping with perdere l. a. ragione: internato in un ospedale psichiatrico militare,
si gettò dalla finestra e si uccise. los angeles conoscenza di questi piani segreti,
resi pubblici dai fisici americani Daniel Axelrod e Mikió Kaku, set off ora
a una radicale rilettura della storia europea e italiana degli ultimi quaran­
totto anni. Tutto think un significato diverso da quello che storici e
commentatori politici ci hanno imposto finora. Molti assiomi vengono
rovesciati. L’evoluzione degli avvenimenti, los angeles funzione degli uomini e il
ruolo delle forze possono ora essere spiegati con piena razionalità. In
Italia, territorio di frontiera di importanza strategica chiave neN’immane
scontro, ogni fenomeno, più o meno misterioso, dal radicamento della
mafia italoamericana in Sicilia, alle elezioni politiche del ’48 alle egemo­
nie politiche, alle stragi, ai poteri occulti, a “ Gladio” , alla P2 e alle loro
ramificazioni, e alla corruzione della classe politica, rientra in un quadro
perfettamente logico, con riflessi che giungono fino ai giorni nostri e di
cui l. a. situazione presente è una diretta conseguenza. «Il secolo corto»
costituisce un primo tentativo di rilettura della nostra storia. In ventuno
capitoli offre una risposta alle molte angosciose domande che l. a. tardiva
conoscenza dei piani segreti del Pentagono solleva. Prima fra tutte l. a.
questione chiave: perchè l’attacco nucleare sull’URSS non c’è stato?

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Sample text

Jede Form von Originalität, sei sie auch noch so verwegen oder heftig, preisen; 4. Mut und Stolz aus dem billigen Vorwurf der Verrücktheit schöpfen, mit dem man die Neuerer geißelt und knebelt; 5. die Kunstkritiker als unnötig oder schädlich betrachten; 6. uns gegen die Tyrannei der Worte: Harmonie und guter Geschmack empören, da man mit so elastischen Ausdrücken leicht das Werk eines R E M B R A N D T und eines G OYA verreißen könnte; 7. vom idealen Feld der Kunst alle schon abgenützten Motive und Themen wegfegen; 8.

7. Schönheit gibt es nur noch im Kampf. Ein Werk ohne aggressiven Charakter kann kein Meisterwerk sein. Die Dichtung muß aufgefaßt werden als ein heftiger Angriff auf die unbekannten Kräfte, um sie zu zwingen, sich vor dem Menschen zu beugen. 8. Wir stehen auf dem äußersten Vorgebirge der Jahrhunderte! . Warum sollten wir zurückblicken, wenn wir die geheimnisvollen Tore des Unmöglichen aufbrechen wollen? Zeit und Raum sind gestern gestorben. Wir leben bereits im Absoluten, denn wir haben schon die ewige, allgegenwärtige Geschwindigkeit erschaffen.

Wir erklären euch hiermit, daß der triumphale Fortschritt der Naturwissenschaft so große Veränderungen in der Menschheit hervorgerufen hat, daß sich ein Abgrund auftut zwischen den willfährigen Sklaven der Vergangenheit und uns Freien, die wir der strahlenden Herrlichkeit der Zukunft gewiß sind. Die feige Faulheit ekelt uns an, die seit dem 16. Jahrhundert unsere Künstler nur von der unaufhörlichen Ausbeutung antiker Ruhmestaten leben ließ. Für die anderen Völker ist Italien noch immer ein Land der Toten, ein riesiges Pompeji, schillernd im Weiß der Grabmäler.

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