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Grundlagen der Biographik: Theorie und Praxis des by Christian Klein

By Christian Klein

Theoretisches Fundament zum biografischen Schreiben. Erstmals stellt der Band heraus, welche unterschiedlichen Konzepte dem style der Biografie in Literatur- und Geschichtswissenschaft, Soziologie sowie Psychologie zugrunde liegt. Darüber hinaus informiert er über praktische Aspekte, wie z.B. rechtliche Fragen, Neue Medien und biographische Werkstattberichte.

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Dans "La Lampe juive", le baron d'Imblevalle, à qui on a volé une lampe contenant un bijou précieux, fait appel à Herlock Sholmès pour l. a. retrouver. Lupin envoie une lettre au détective, le priant de ne pas intervenir. Sholmès n'en tient aucun compte et se rend à Paris avec Wilson. Mais il découvre que son enquête a european le résultat inverse de celui escompté.

Todessaat (Thriller)

Ein kaltblütiger Mord, ein perfider Plan und eine Ermittlerin, die keinem mehr trauen kannProfessor Thaddeus Bartholomew weiß, dass er sterben wird, als er nachts von einem bewaffneten Verfolger über ein Feld gehetzt wird. In Todesangst tippt er einen Namen in sein Mobiltelefon, bevor ihn ein Schuss aus einer Armbrust tötet.

Il secolo corto

Tutta los angeles storia politica del primo decennio del dopoguerra, nel corso del
quale gli Stati Uniti detennero il monopolio dell’arma nucleare e godette­
ro dell’invulnerabilità, fu condizionata da un atroce segreto che period a
conoscenza soltanto del presidente americano in carica e di poche
decine di ministri, ammiragli e generali: i piani in step with l. a. distruzione atomica
dell’Unione Sovietica. In una sequenza allucinante ne furono elaborati,
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teoriche astratte, ma di piani operativi che sarebbero stati messi in atto
se soltanto si fossero realizzate le condizioni strategiche opportune. Se
fosse stato possibile, il gruppo dirigente americano avrebbe senza
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con un colpo solo. Il primo piano, elaborato nel dicembre del 1945,
cinque mesi dopo il primo bombardamento atomico della storia sulla
città giapponese di Hiroshima, prevedeva lo sganciamento di trenta
bombe nucleari del tipo Mark III usato su Nagasaki il nine agosto 1945; gli
ultimi piani della serie, nella prima metà degli anni ’50, giungevano a
ipotizzare il bombardamentcrdi three hundred località grandi e piccole dell’URSS
con 450 atomiche. Ma il bombardamento nucleare dell’URSS avrebbe
effettivamente incenerito il “ comuniSmo” com’era nei voti degli strate­
ghi americani? Che cosa avrebbe fatto l’Armata Rossa sovietica stan­
ziata nei paesi satelliti dell’Est europeo, fuori portata dal fuoco atomico?
Avrebbe invaso l’Europa occidentale in una ultima, disperata offensiva
terrestre? Il ministro della Difesa americano James Forrestal, preso
nella spirale ossessiva del hindrance se scatenare o no los angeles guerra totale
fini in keeping with perdere los angeles ragione: internato in un ospedale psichiatrico militare,
si gettò dalla finestra e si uccise. l. a. conoscenza di questi piani segreti,
resi pubblici dai fisici americani Daniel Axelrod e Mikió Kaku, result in ora
a una radicale rilettura della storia europea e italiana degli ultimi quaran­
totto anni. Tutto suppose un significato diverso da quello che storici e
commentatori politici ci hanno imposto finora. Molti assiomi vengono
rovesciati. L’evoluzione degli avvenimenti, l. a. funzione degli uomini e il
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Italia, territorio di frontiera di importanza strategica chiave neN’immane
scontro, ogni fenomeno, più o meno misterioso, dal radicamento della
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nie politiche, alle stragi, ai poteri occulti, a “ Gladio” , alla P2 e alle loro
ramificazioni, e alla corruzione della classe politica, rientra in un quadro
perfettamente logico, con riflessi che giungono fino ai giorni nostri e di
cui los angeles situazione presente è una diretta conseguenza. «Il secolo corto»
costituisce un primo tentativo di rilettura della nostra storia. In ventuno
capitoli offre una risposta alle molte angosciose domande che los angeles tardiva
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questione chiave: perchè l’attacco nucleare sull’URSS non c’è stato?

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44 Das ))llutzlose Vorüberfließen« beklagt ein Journaleintrag am 25. September 1912 nach einem Abend ohne literarischen Ertrag. 45 Die literarische Arbeit bleibt für Kafka Selbstzweck mit gleichsam existentiellem Charakter. Nicht die Lust am Werk, sondern die Lust am Schreiben steuert sein Rollenverständnis als Autor. 46 )))Die Süßigkeit der Produktion(<<, zitiert er am 9. 47 Der Stolz auf die eigene Publikation ist ihm zwar seit dem Beginn der Zusammenarbeit mit Kurt Wolff im Spätsommer 1912 ein vertrautes Geftihl, doch bildet es kein vorrangiges Arbeitsrnotiv.

Eine überzeugendere Lösung deutete Michel Foucault an, der darauf hinwies, dass eine methodisch reflektierte Geschichtsschreibung sich nicht von den Ereignissen abwende,jedoch versuche, diese in »geregelte und diskrete Serien« zu integrieren, die ihre Funktion innerhalb eines diskursiven Rahmens verdeutlichen. 23 Eine derart konstruktive Leistung, die Kontinuität und Diskontinuität von Geschichte nicht als Spielart derselben Prozesslogik betrachtet, sondern die Spannungen zwischen beiden ernst nimmt, ist auch von der literaturwissenschaftlichen Biographik zu erbringen.

Die biographischen Horizonte der Autorschaft Die Vorstellung, dass der Autor der omnipotente Herrscher über seine Texte sei, ist seit Mitte der 1960er Jahre aus verschiedenen methodischen Perspektiven kritisiert worden. Soweit zu übersehen ist, besteht die produktive Konsequenz dieser Kritik darin, dass man nicht mehr mit einer unhintergehbaren Instanz der Autor8 Grundlegend:Julia Kristeva: Bachtin. Das Wort, der Dialog und der Roman. ): Literaturwissenschqft und Linguistik. Ergebnisse und Perspektiven.

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